(S. Salvo, 09/06/1884 – S. Salvo, 07/02/1964)
Gaetano de Vito nasce a San Salvo il 9 giugno 1884. Nel 1884, la città di San Salvo contava meno di 2500 persone, ma il sansalvese de Vito riesce ad uscire e a seguire, con successo, le sue passione artistiche. Si iscrive all’Accademia delle Belle Arti di Napoli e poi viene nominato titolare di disegno presso le Scuole Tecniche di Chieti.
Stringe amicizia con il pittore Luigi Martella, il poeta Romualdo Pantini, l’avvocato Silvio Ciccarone, il farmacista Giuseppe Pietrocola, don Nicola Carmenini, Michele e Pietro Spataro, l’avv. Domenico La Palamobara, il prof. Giulio Cardone e tanti altri stimatissimi amici della Vasto di allora. Alla fine della guerra mondiale lascia l’insegnamento e si dedica alla pittura nella quale spesso ricorrono animali e scene di vita campestre con buoi, cani, capre, cani. Di ispirazione della scuola del Palizzi, De Vito dipingeva con una grande carica emotiva. Nel 2005 Raffaele Artese ha pubblicato un bel libro sull’artista suo concittadino.