La Giostra della Memoria

È un museo diffuso, che presenta oggetti e strumenti appartenenti alla cultura materiale della civiltà contadina abruzzese e che testimoniano le stratificazioni sociali, le condizioni di vita e di lavoro del territorio. È un’immensa soffitta in cui tutti vorremmo entrare e curiosare; un itinerario capace di fornire gli elementi essenziali per decifrare il presente e ricostruire il passato, perché permette di cogliere i cambiamenti o le permanenze e proporre ipotesi di sviluppo per il futuro.

È difficile pensare che un museo, per quanto ben ideato, possa contenere tutto. Rimane insostituibile l’esperienza diretta con la realtà e soprattutto il percorso della ricerca. Questo museo rappresenta una o più tappe di tale percorso, accessibile a diversi livelli e per diverse utenze, luogo di ricostruzione della memoria e di documentazione, ma anche luogo di sperimentazione e di elaborazione storica e culturale.

Le finalità

Il museo si presta a un sistema formativo integrato e di scambio tra scuola e territorio. Favorisce il diritto al sapere per allievi delle scuole di ogni ordine e grado, contribuendo al miglioramento della qualità educativa attraverso il contatto diretto con gli oggetti del passato. Sviluppa lo spirito di appartenenza alla cultura del territorio, facilitandone la conoscenza nei suoi aspetti storici, economici, produttivi, sociali, artistici e letterari.

L’Offerta

1. Materiale informativo per gli insegnanti, che potranno, così, proporre percorsi di ricerca e preparazione agli argomenti della visita.

2. Visita agli ambienti scelti secondo una logica descrittiva che non bombardi l’alunno solo di informazioni e stimoli.

I Percorsi

Si sono individuate delle tematiche legate al territorio e alla sua storia:

A. la produzione e il lavoro: stanza del contadino, stanza della transumanza, stanza delle ceramiche, stanza della pubblicità;

B. la casa e la donna: stanza della sposa, stanza della dote, stanza della tessitura;

C. la famiglia e i riti: stanza della cucina, stanza di don Cirillo (parroco), stanza della medicina;

D. la scuola e i giochi: stanza della maestra, stanza delle bambole. L’insegnante può scegliere un percorso ed eventualmente richiedere materiale documentario da utilizzare prima della visita per preparare gli alunni. E’ possibile anche prenotare una guida, che spieghi l’utilizzo e la storia delle testimonianze presenti nelle stanze.

Informazioni e contatti

Giorni e Orario di apertura al pubblico: Il museo è aperto, su prenotazione, tutti i giorni feriali dalle 8.30 alle 12.30. Le visite nei giorni festivi e in altri orari sono da concordare telefonicamente.

A pagamento: si

Costo biglietto (e riduzioni): intero € 3,00 – ridotto € 2,00.

Come arrivare: A pochi metri dal piazza San Vitale e dal museo Porta della Terra

Telefono per info e prenotazioni: 340.2742081 – 340.2498154

Mail per info e prenotazioni: angiolinabalduzzi@gmail.com

Sito web: www.myspace.com/etnicofolk